L'India è un territorio esteso, di forma triangolare, situato nell'Asia meridionale, delimitato a nord dalla lunga catena dell'Himalaya e proteso sull'Oceano Indiano a sud.
Confina con il Pakistan a nord ovest, con la Cina, il Nepal e il Bhutan a nord e con il Bangladesh e il Myanmar a est.
È la seconda nazione più popolosa del mondo dopo la Cina e la più grande democrazia, con più di un miliardo di cittadini che parlano centinaia di lingue.
L'India settentrionale è sede delle cime innevate e delle valli profonde dell'Himalaya e della vasta pianura del Gange, che separa la regione himalayana dalla penisola meridionale e si estende dal Mare Arabico al Golfo del Bengala.
A sud delle pianure, la terra si solleva a formare un altopiano triangolare noto come Deccan che si incunea nell'Oceano Indiano tra il Mare Arabico e il Golfo del Bengala, la cui altitudine varia da 300 a 900 metri.
L'altopiano è fiancheggiato dai Gathi orientali e occidentali, catene collinari che scorrono parallele alle coste orientale e occidentale e separano dall'interno la fertile fascia costiera.
Il clima è molto vario, dagli aridi deserti del Rajasthan ai freddi altipiani dell'Assam, presumibilmente il luogo più umido della terra.
L’Himalaya orientale gode di un clima monsonico caratterizzato da abbondanti piogge estive e da inverni secchi.
L’Himalaya occidentale si trova in inverno sotto l’influenza di venti predominanti da ovest.
Nell'altopiano del Deccan domina il clima tropicale monsonico caratteristico delle savane.
Le estati sono torride e gli inverni miti e asciutti poiché le montagne offrono uno scudo protettivo ai venti freddi del nord.
Si possono in generale distinguere due stagioni, una piovosa e una secca.
La stagione in cui si concentrano le piogge, generalmente tra giugno e novembre, è caratterizzata dal monsone di sud-ovest, un vento carico di umidità proveniente dall'oceano Indiano.
Nell'estremo sud, dove non fa mai freddo, si ha un gradevole tepore più che un grande caldo.